sabato, Novembre 23, 2024

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Greyound levriero inglese

Greyound levriero inglese, nati per correre…

Greyound, il nome: due sono le ipotesi che possono spiegare questo nome: la prima fa riferimento alle origini greche di questo levriero (grec > grey); la seconda al Chien Gris de Saint Louis antenato di numerosi segugi francesi e britannici.

Nazionalità: Gran Bretagna

Impieghi tradizionali: caccia e corse (coursing e racing)

Possibili utilizzi: compagnia, pet therapy, agility

Classificazione: cane dolicomorfo di tipo graiode (secondo la classificazione di Paul Mègnin). Classificazione F.C.I. Gruppo 10 (Levrieri), sezione 3 (Levrieri a pelo raso).

Origine: Le origini del Greyhound si perdono nella notte dei tempi. Si pensa derivi dai levrieri orientali: è raffigurato in alcuni graffiti della regione sahariana risalenti all’età neolitica e ricorda il Tesem egizio, il cane longilineo sovente rappresentato su manufatti e bassorilievi dell’antico Egitto. Alcuni pensano che sia giunto in Europa nell’antichità, ad opera dei Fenici, secondo altri il suo arrivo in continente risale al medioevo delle crociate (XII/ XIII sec.) portato dai cavalieri di ritorno dall’oriente. Quel che è certo è che abbiamo numerose immagini (soprattutto arazzi e dipinti) risalenti all’Europa del XVI secolo. Numerosi artisti, tra cui il celebre Brügel il Vecchio (1525.1569) ritrassero questi nobili segugi chiamati “Levrieri di Bretagna”. Proprio agli inglesi si deve la selezione del Greyhound moderno Dapprima lo utilizzarono per la caccia a lepri e conigli selvatici abbondanti che devastavano I raccolti, poi nel XVI , sotto il regno della regina Elisabetta I (che amava molto questi cani) la generica “caccia alla lepre” fu trasformata in sport . Il duca di Norfolk, infatti, stabilì le regole del coursing ovvero l’inseguimento di una lepre viva da parte di una coppia di levrieri. Le corse dei levrieri rimasero appannaggio esclusivo della nobiltà fino agli anni ’20 quando un americano, Charles Munn perfezionò la “lepre meccanica”. Con la lepre meccanica nacque il racing, il tipo di corsa a cui ancora oggi possiamo assistere nei cinodromi. I levrieri non gareggiano più in coppia, bensì in batteria e il pubblico può scommettere sul vincitore. Si tratta di un passatempo molto popolare nei paesi anglosassoni, meno nell’Europa continentale.
Standard: (FCI n. 158/b- 24 giugno 1987)

Aspetto Generale:
Costruzione forte, imponente, con proporzioni generose, buona potenza muscolare e struttura simmetrica, con testa e collo lunghi, spalle proporzionate e ben inclinate, torace profondo, tronco spazioso, lombi arcuati, posteriore e anteriore possenti, arti e piedi solidi, l’elasticità degli arti mette in rilievo le doti distintive della razza.

Caratteristiche: Notevole vigore e resistenza.

Temperamento: Intelligente dolce, affettuoso, ed equilibrato.

Testa e cranio: Lunga di moderata larghezza, cranio piatto, stop poco marcato. Mascelle potenti e ben cesellate.

Orecchie: Piccole, fini, ed a “rosa”.

Bocca: Mascelle robuste. Dentatura perfetta, regolare, completa chiusura a forbice, cioè non incisivi superiori del tutto sovrapposti a quelli inferiori e perpendicolari alle mascelle stesse.

Collo: Lungo e muscoloso, elegantemente arcuato, ben inserito nelle spalle.

Anteriore: Spalle oblique, ben inclinate all’indietro, muscolose senza essere pesanti, con scapole strette e ben definite. Braccia lunghe e diritte, con buona ossatura sia per consistenza che compattezza. Gomiti sciolti e ben posizionati sotto le spalle. Metacarpi di lunghezza moderata, leggermente inclinati. Gomiti, metacarpi e piedi in appiombo.

Tronco: Torace disceso e profondo, di buona capacità per dare adeguato spazio al cuore. Coste lunghe, ben cerchiate e inclinate. Fianchi scavati. Dorso piuttosto lungo, largo, squadrato. Lombi possenti, leggermente convessi.

Posteriore: Cosce e gambe larghe e muscolose, capaci di grande potenza propulsiva. Articolazione femoro-tibiale ben angolata. Garretti bassi e in appiombo. Il disegno del tronco e degli arti posteriori è di ampie proporzioni e ben compatto, con ampia base d’appoggio.

Piedi: Di lunghezza moderata, con dita compatte e ben arcuate, cuscinetti plantari spessi.

Coda: Lunga, inserita piuttosto bassa, grossa alla radice, si assottiglia verso l’estremità. E’ portata bassa e leggermente ricurva.

Andatura: Falcata sciolta, diritta, radente, allungata, che consente di coprire molto terreno a grande velocità. Gli arti posteriori sono portati ben sotto il tronco ed hanno una grande capacitò di propulsione.

Mantello: Pelo fine e compatto.

Colore: Nero, bianco, rosso, blu, fulvo, daino, tigrato; ognuno di questi con o senza bianco.

Altezza: Altezza ideale: cm 71-76 per I maschi, cm 68-71 per le femmine.

Difetti: Ogni deviazione dello standard è da considerarsi un difetto che va penalizzato secondo la gravità.

Nota: I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale, ben discesi nello scroto.
Carattere

Calmo,dolce, riservato con gli estranei, equilibrato, discreto nelle sue manifestazioni di affetto dimostra il suo attaccamento al padrone, con sguardi, colpetti dati con la zampa o appoggiando il muso sulle ginocchia del suo amico umano. Amichevole con gli altri cani è però da tener d’occhio in presenza di animali di piccola taglia (conigli, gatti, piccoli cani) in cui potrebbe identificare delle prede. Ciò non toglie che in molti casi, è possibile abituarli alla convivenza con il gatto di casa . Il levriero inglese a pelo raso abbaia pochissimo e adora viaggiare in auto. Il Greyhound, pulito e quasi inodore, è un ottimo cane d’appartamento ( a patto che gli si assicuri un adeguato movimento), apprezza le comodità ed è molto pigro tra le mura domestiche rimanendo però pronto a scattare alla vista di una possibile preda. E’ consigliabile tenerlo sempre al guinzaglio in prossimità di strade in quanto preso dalla foga dell’inseguimento (non dimentichiamo che può raggiungere una velocità compresa tra I 60 e gli 80 Km/h !) potrebbe non accorgersi delle automobili in arrivo, sganciatelo solo in parchi e spazi sufficientemente aperti. E’ adatto a chi: vuole un amico discreto e desidera instaurare un rapporto paritario con il proprio cane. Il Greyhound non è adatto a chi desidera l’obbedienza cieca dal proprio cane, vi obbedirà solo se lo riterrà giusto.
Note: nei paesi anglosassoni, dove il racing è molto diffuso, è pratica comune dare in adozione a privati I cani che hanno terminato la loro carriera agonistica, dando loro la possibiltà di ricevere l’affetto e le coccole che non hanno potuto ricevere in precedenza. Questi Greyhound, dalla morfologia leggermente diversa dal tipo da esposizione, si adattano rapidamente alle loro nuove vite. In Italia è possibile adottare I cani del cinodromo di Roma.

Salute

I Greyhound sono cani fondamentalmente sani e non soffrono di molti delle malattie ereditarie comuni in altre razze (per esempio displasia dell’anca è molto rara negli individui di questa razza). Ciò detto bisogna ricordare che I Greyhound (e I levrieri in genere) sono particolarmente sensibili agli anestetici e all’ipertermia. Per maggiori informazioni sulla salute del Greyhound visitate la sezione veterinaria del sito www.adopt-a-greyhound.org

Hanno scritto: “A molti il levriero provoca un senso di disagio perché non sembra il buon vecchio Fido del focolare domestico ma un cane aristocratico, distante. In effetti lo è. L’aristocrazia è nel blasone. Però il suo darsi arie non è debolezza umana, o se volete, debolezza canina, ma prerogativa genetica. Macchina superspecializzata nella caccia alla corsa, è difficile da confondere con le altre razze di cani. […] E’ un cane, ma con sue proprie peculiarità. Non c’è un pezzettino in lui, che non sia in funzione di ciò per cui è stato realizzato. Nessun altro cane ha I suoi occhi, fatti per vedere la preda anche da chilometri di distanza. Nessun altro cane ha le sue gambe, fatte per correre a una velocità che oscilla fra I 60 e gli 80 chilometri all’ora. Nessun altro cane ha il suo tronco, che è ridotto all’essenziale come si conviene a una macchina da corsa. […].E’ un cane, e come tutti I cani ha con l’uomo rapporti di infinita disponibilità. Ma chi gli rimprovera di non essere il buon vecchio Fido che scodinzolando porta il giornale fra I denti deve solo incolpare se stesso. E’ nella corsa che il levriero esprime la propria intelligenza di lupo. E’ sapienza delle gambe, è ansia di predazione, e’ determinazione nell’affondare I denti nel corpo della preda. Perché il levriero, come il lupo, non fa prigionieri, la sua pulsione è uccidere. A vederlo, con quel corpo di vetro, proprio non sembra un lupo. Eppure, per altri aspetti, ne è l’esaltazione. In Leonardi, R. “Contropelo”, ed. Frontiera.

ADOTTARE UN LEVRIERO

PERCHÉ ADOTTARE PROPRIO UN LEVERIERO?

Perchè scegliere un levriero?E’ difficile far capire che cosa si prova ad avere in casa un levriero, è difficile spiegare le senzazioni che ti fa provare, e soprattutto è difficile che la gente ti creda.
Siamo “di parte” è inevitabile, ma la cosa più bella è che quando “provano” un levriero ti dicono: “avevi ragione, siamo letteralmente conquistati la lui/lei, è come se fosse cresciuto in casa nostra, come se fosse stato con noi da sempre”.
Per noi è routine, splendida routine, che non tutti capiscono, anzi spesso ci prendono come dei mitomani, invasati che raccontano “favole”, eppure, quando toccano con mano un’adozione di un levriero, ci danno ragione, e divulgano il nostro progetto di Adozioni Levrieri GACI, con naturalità.

Il levriero, purezza di forme, plasticità, perfezione di linee, pulizia ed eleganza, un mondo silenzioso, cauto, riservato ed estremamente affascinante.
Sono creature diverse, sembrano quasi “alieni”, perchè al di fuori dal loro aspetto molto diverso dai cani comuni, i levrieri si differenziano anche per il loro carattere, per le loro caratteristiche fisiche e metaboliche…per il loro modo di vivere con noi.

Opportunisti per eccellenza, pigri, ladri scaltri e silenziosi, nati “liberi di cuore”, con sempre una vena malinconica nei loro occhi, come se stessero aspettando un qualcosa che nessuno è in grado vedere, forse una libertà “vecchia, passata” fatta di gloria e potenza….ormai dimenticata dalla cattiveria ed egoismo umano.

“Sorprendenti levrieri”…..
Pensare che li prendiamo tutti da ambienti dove per un verso, o per l’altro, li hanno sfruttati come atleti, o cacciatori, dove non li hanno mai scoperti del tutto, mai capiti, ma solo demoliti fisicamente e psicologicamente.
Il bello del levriero non è solo estetica, ma quello che hanno da offrirti, il loro cuore, sono la sintesi di una moltitudine di sfumature che ti rapiscono per sempre.
Sensibili, miti, devoti, silenziosi, puliti e tanto intelligenti….sì. perchè l’intelligenza non si misura a prendere una pallina lanciata da noi…l’intelligenza sta nell’adattarsi ad un ambiente nuovo, capire gli umori le regole di una famiglia, captare i momenti i tempi, le emozioni.
Il mondo dei levrieri è un mondo “diverso”, sono quasi l’incrocio meraviglioso tra il cane e il gatto e quello che ne viene fuori è l’esseza pura…il levriero, un’animale che nei secoli si è adattato a noi in climi e ambienti diversi, e noi l’abbiamo “dimenticato”
Il levriero compagno dell’uomo da millenni, è forse la creatura che ci conosce meglio nelle nostre debolezze e cattiverie, per questo continua a subire da noi senza mai, purtroppo essere aggressivo o ribelle.

Adottare un levriero, non è da tutti, sono cani che spesso vengono scambiati come cani tristi, apatici, poco intelligenti….snob…
Non vogliamo che sia un cane “di moda”, il levriero si deve amare, scoprire così com’è…tanto da non riuscirne più a fare a meno.

Noi del GACI li recuperiamo da vite in gabbia, dove l’unico contatto umano è per cacciare o correre…poi improvvisamente, gli apriamo un box su un furgone e ve li consegniamo, diamo il via alla loro nuova vita, …..queste spaesate creature vengono letteralmente avvolti dalle vostre braccia, per la prima volta….e qui scatta la magia.
Magia levriera, cani che sbocciano nelle vostre case, tra i vostri famigliari che conquistano anche i più duri e scettici.
I levrieri, in particolare quelli recuperati, ci studiano, ci spogliano, perchè loro devono capire se si devono fidarsi per poi finalmente vivere.

Creature con una sensibilità incredibile, custodi di bambini o anziani senza che mai nessuno gli l’ha mai insegnato nulla, e questo da subito, dal momento che sentono di essere finalmente al sicuro.
Recuperati in discariche con ancora sul corpo i segni di un passato terribile, ma pronti a dare un’altra occasione, perchè loro sono diversi, loro non sono umani.
Un levriero te lo devi meritare, lo devi amare, capire e non solo lodare esteticamente, un levriero si concede solo a chi ha saputo farsi leggere il cuore.

La nostra missione che da anni promoviamo qui in Italia, è quella di far conoscere questo magico mondo, centinaia di famiglie ci hanno dato fiducia, hanno visto le testimonianze sul nostro sito, hanno provato questa esperienza, e adesso sono felici, ma per coronare questa esperienza si sono fatti consigliare e non solo hanno “scelto quello che più era più bello o più colorato”.

Il nostro compito, il nostro lavoro lo sappiamo fare molto bene, e abbiamo da ANNI testato centinaia di levrieri, e di famiglie. Fatevi consigliere anche su quale levriero è meglio per casa vostra, in base alle vostre abitudini, ai vostri ambienti, ai vostri componenti di casa….noi non abbiamo una vetrina dove scegliere come in un supermercato, noi diamo creature con cuore ed emozioni, e soprattutto siamo molto seri , scrupolosi e severi in quello che facciamo, perchè li conosciamo bene e non vogliamo ancora deluderli, non se lo meritano!

Se non siete pronti o avete dubbi, non siete fatti per stare con un levriero, lui ha bisogno di voi e senza limitazioni, non siete pronti a far parte del mondo del GACI. Se volete un levriero per “abbandonarlo” in giardino, o per lasciarlo spesso solo e senza attenzioni….allora, mai scoprirete veramente cosa vi può offrire questa creatura, ma vi mostrerà solo il peggio di lei diventando impossibile la convivenza.

Adotta un levriero, ma solo se sei pronto ad entrare in questo strano mondo silenzioso, e soprattutto pensaci, 1000 volte +1

GACI- Greyhound Adopt Center Italy
ADOZIONI LEVRIERI ITALIA
La nostra forza e serietà la vedi nelle nostre TESTIMONIANZE di ADOZIONI

www.adozionilevrieri.it

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Federico Lavanche
Federico Lavanchehttps://www.animaleanimali.eu
Appassionato da sempre di animali di ogni genere, ho avuto la possibilità di allevarne molti, studiarli e apprezzarli. Non si finisce mai di imparare da loro.

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