Mi è capitato di notare un costante dimagrimento di alcuni soggetti presenti nel mio allevamento famigliare. Poichè hanno la possibilità di pascolare dall’alba al tramonto su un ricco prato inerbato da colture miste e siccome gli esami del sangue fatti dalla Asl erano tutti negativi, altro non può essere che una infestazione parassitaria da vermi. Ho cercato un prodotto specifico su google ma non ho trovato nulla. Su molti forum non sono gradite pubblicità ai prodotti mentre qui vi indicherò come fare.
Per sverminare le mie caprette ho usato l’IVOMEC che gentilmente mi ha passato la mia vet in una siringa. Basta una sola iniezione per risolvere il problema.
Di seguito trovate la scheda del prodotto.
Spero di esservi stato utile! 😉
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La soluzione iniettabile e’ indicata per il trattamento ed il controllo delle seguenti specie di nematodi gastrointestinali, vermi polmonari, altri nematodi, parassiti esterni, pidocchi ematofagi ed acari della rogna dei bovini. Nematodi gastrointestinali (adulti e larve di 4 stadio) Ostertagia ostertagi (incluse le larve inibite), Ostertagia lyrata, Haemonchus placei, Trichostrongylus axei, Trichostrongylus colubriformis, Cooperia oncophora, C. punctata, C. pectinata, Cooperia spp., Oesophagostomum radiatum, Bunostomum phlebotomum, Nematodirus helvetianus (adulti), N. spathiger (adulti), Strongyloides papillosus (adulti),Toxocara (Neoascaris) vitulorum (adulti). Vermi polmonari: (adulti elarve di 4 stadio) Dictyocaulus viviparus (incluse le larve inibite).Altri nematodi: Parafilaria bovicola e Thelazia spp. (adulti). Parassiti esterni: Hypoderma bovis, H. lineatum (stadi larvali). Pidocchi: Linognathus vituli, Haematopinus eurysternus, Solenopotes capillatus, come ausilio nel controllo dei mallofagi appartenenti alla specie Damalinia bovis. Acari: Psoroptes ovis (sin. P. communis var. bovis), Sarcoptes scabiei var. bovis, come ausilio nel controllo di Chorioptes bovis.
Il farmaco, somministrato alla dose raccomandata di 1 ml per 50 kg di peso corporeo controlla reinfestazioni sostenute da Haemonchus placei e Cooperia spp. che hanno luogo nei primi 14 giorni dal trattamento,da Ostertagia ostertagi ed Oesophagostomum radiatum che hanno luogo nei primi 21 giorni dal trattamento e da Dictyocaulus viviparus che hanno luogo nei primi 28 giorni dal trattamento.
SUINI: la soluzione iniettabile di IVOMEC e’ inoltre indicata per il trattamento ed il controllo dei seguenti parassiti dei suini: nematodi gastrointestinali (adulti e larve di 4 stadio) Ascaris suum, Hyostrongylus rubidus, Oesophagostomum spp., Strongyloides ransomi (adulti), come ausilio nel controlodei nematodi ematofagi appartenenti alla specie Trichuris suis (adulti). Il prodotto somministrato alle scrofe 7-14 giorni prima del parto controlla efficacemente la trasmissione transmammaria ai suinetti delleinfestazioni da Strongyloides ransomi. Vermi polmonari (adulti) Metastrongylus spp. Pidocchi: Haematopinus suis. Acari: Sarcoptes scabiei var. suis. Nota: si raccomanda di usare particolare attenzione per prevenire il trasferimento della parassitosi ad animali sani o luoghi noninfestati, dato che l’effetto dell’ivermectina sugli acari non e’ immediato. I suini non dovrebbero essere spostati in luoghi indenni od esposti a contatto con soggetti sani per almeno una settimana dopo il completamento del trattamento. Le scrofe dovrebbero essere trattate almeno una settimana prima del parto per minimizzare il trasferimento di acari ai suinetti. Nel caso di pediculosi, puo’ rendersi necessario ritrattare i soggetti poiche’ alle uova del parassita occorrono almeno 3 settimane per schiudere.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI:
Non usare per via intramuscolare ed endovenosa.
USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE:
Via sottocutanea.
POSOLOGIA:
BOVINI: il dosaggio raccomandato e’ di 200 mcg di ivermectina ogni chilogrammo di peso corporeo, corrispondente a 1 ml di soluzione ogni 50kg di peso corporeo, da somministrarsi unicamente per via sottocutanea. L’iniezione sottocutanea va effettuata in posizione craniale o caudale rispetto alla spalla. Si raccomanda l’uso di ago sterile calibro 16, da 15 a 20 mm. SUINI: il dosaggio raccomandato e’ di 300 mcg di ivermectina ogni chilogrammo di peso corporeo, corrispondente a 1 ml di soluzione ogni 33 kg di peso corporeo. La via di somministrazione raccomandata e’ quella sottocutanea nella parte dorsale del collo. La soluzione puo’ essere somministrata con qualsiasi apparecchiatura standard automatica o a dosaggio singolo, rispettando le normali condizioni di asepsi. Programmi consigliati di trattamento dei suini. Suini da riproduzione: all’inizio di qualsiasi programma di controllo antiparassitario e’ importante trattare tutti gli animali da riproduzione presenti nel gruppo. Dopo il trattamento iniziale, impiegare IVOMEC con regolarita’ come segue: scrofe e scrofette: trattare preferibilmente 7-14 giorni prima del parto per minimizzare l’infestazione dei suinetti. Trattare anche 7-14 giorni prima dell’accoppiamento. Verri: trattare almeno due volte all’anno a seconda della gravita’ dell’infestazione. Suini all’ingrasso: si raccomanda di trattare tutti i suini prima dell’immissione nei recinti da ingrasso non infestati e comunque qualora si dovessero riscontrare episodi di endo- ed ectoparassitosi.
CONSERVAZIONE:
Questo medicinale veterinario non richiede alcuna speciale condizionedi conservazione. Non congelare.Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non usare dopo la data di scadenza riportata in etichetta. Periodo di validita’ dopo la prima apertura del flacone: 11 mesi
AVVERTENZE:
Suddividere dosi superiori a 10 ml in due punti di iniezione per ridurre i disturbi occasionali e le reazioni all’inoculo. Utilizzare puntidi inoculo differenti per altri prodotti ad uso parenterale.
TEMPI DI SOSPENSIONE:
Carni bovine: 42 giorni. Carni suine: 28 giorni. Da non usare in bovine in asciutta, in lattazione ed in riproduzione, al fine di evitare residui del farmaco nel latte destinato al consumo umano.
SPECIE DI DESTINAZIONE:
Bovini e suini.
INTERAZIONI:
Puo’ essere somministrato contemporaneamente al vaccino antiaftoso o ai vaccini per le clostridiosi,senza provocare reazioni indesiderate. Altri prodotti iniettabili devono essere somministrati in aree cutaneediverse.
DIAGNOSI E PRESCRIZIONEDa vendersi dietro presentazione di ricetta dedico-veterinaria in triplice copia non ripetibile.
EFFETTI INDESIDERATI:
Sono stati notati disturbi transitori in alcuni bovini dopo il trattamento sottocutaneo. Inoltre, nel punto di inoculo sono stati osservatidei transitori e leggeri gonfiori. Tali reazioni secondarie si sono risolte senza trattamenti.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
Da non usare in bovine in asciutta, in lattazione ed in riproduzione,al fine di evitare residui del farmaco nel latte destinato al consumo umano.