Il suo nome, tradotto dall’inglese, significa “cane toro” ma il bulldog è in realtà un cane pacifico e tranquillo.
Dolce, sensibile, intelligente e molto equilibrato il bulldog ha una predilezione per i bambini e per le persone anziane.
Nonostante possieda una straordinaria forza fisica, difficilmente perde le staffe e risponde alle provocazioni ma non bisogna approfittare della sua pazienza: è pur sempre un diretto discendente dei molossi, e i suoi antenati, nella metà dell’Ottocento, combattevano con i tori.
Ma il bulldog ha davvero solo virtù? In realtà qualche piccolo difetto ce l’ha pure lui. Un esempio? La sua proverbiale cocciutaggine che talvolta fa perdere la pazienza anche al più devoto dei padroni.
Il muso del bulldog è formato da molte rughe che vanno quotidianamente pulite per evitare l’insorgere di infezioni, anche gli occhi vanno controllati e puliti con frequenza.
Saltuariamente ispezionare che tra le dita delle zampe non si sia formata la dermatite
interdigitale.
Durante i mesi caldi, soprattutto nelle ore centrali della giornata, evitate di farlo uscire: il bulldog soffre molto il caldo e data la conformazione del muso, molto corto e rincagnato, respira con fatica.
Anche se il suo mantello è molto corto, sono indispensabili spazzolate frequenti per evitare di ritrovare il pelo sparso ovunque.
Corpo: tronco compatto con petto ampio; dorso corto, forte, più largo nella parte anteriore; basso sugli arti; collo forte e muscoloso, ben arcuato.
Morfologia:
Testa: cranio largo, fronte ampia, piatta con pelle cascante, canna nasale molto corta; tartufo largo, di colore nero, con narici ben aperte e definite; mascella larga, massiccia, quadrata, la mascella inferiore deve sopravanzare su quella superiore;
Occhi: di forma tonda, di medie dimensioni, né prominenti né infossati; di colore molto scuro;
Orecchie: di piccole dimensioni, sottili, inserite alte sulla testa,
Zampe anteriori: molto vigorose, solide, muscolatura ben sviluppata; più corte di quelle posteriori, in perfetto appiombo; piedi corti e diritti;
Zampe posteriori: forti e muscolose, proporzionalmente più lunghe di quelle anteriori; garretti ben discesi, leggermente inclinati;
Coda: inserita bassa, diritta, piuttosto corta, spessa alla base si assottiglia all’estremità;
Mantello: sottile, corto, liscio, non ispido, compatto;
Colori: tigrato, bianco, bianco pezzato, marrone, fulvo.
Note:
Le femmine hanno spesso problemi durante il parto a causa delle dimensioni della testa dei cuccioli: in quei casi si deve ricorrere al taglio cesareo. Molte femmine sono inoltre infeconde e per questa ragione il prezzo di un esemplare di questa razza può essere alto. La vita media si aggira intorno agli 8-9 anni. Il problema principale di questa razza è il caldo: viene sottoposto a innumerevoli sforzi respiratori per sopportarlo. Bisogna evitare di farlo muovere eccessivamente in condizioni climatiche calde ed evitare di farlo entrare in luoghi troppo afosi. I maggiori danni che il caldo gli arreca possono essere fatali. Difetti: orecchie non portate “a rosa”, tartufo sporgente, andatura irregolare, denti irregolari, misure e colori differenti da quelle sopra descritte, occhi chiari.