Origine, classificazione e cenni storici Origine: USA. Classificazione F.C.I.: RAZZA NON RICONOSCIUTA
L’American Pit Bull Terrier discende dagli antichi molossi usati anche dagli antichi Romani nei combattimenti. Si è forgiato dai molossoidi che fin al ‘700 erano chiamati indistintamente “Bulldog”. Alla fine dell’Ottocento, grazie all’inserimento di sangue “Terrier”, nascono diverse razze, che daranno in seguito origine all’”American Staffordshire Terrier” e all’”American Pit Bull Terrier”. Nel 1898 nasce l’United Kennel Club e fin da subito vede con favore i combattimenti canini, che erano stati severamente proibiti in Inghilterra. Uno dei cani più usati nei combattimenti era appunto questa “razza”, che venne molto pubblicizzata dall’UKC. Nell’anno 1909 nacque la prima “American Pit Bull Association”. Nel corso degli anni, e specialmente negli ultimi anni, si sono sviluppate molte voci e credenze sull’aggressività e sulla ponderosità delle mascelle di questa “razza”. Al contrario di quanto si possa pensare questa “razza” è affidabile, se non si pretendono da esso atteggiamenti iperaggressivi. Resta comunque un cane di carattere, non adatto a tutti.
Aspetto generale
Cane di media-piccola taglia. E’ un cane che da’ l’impressione di grande potenza e dinamicità. Grande forza rispetto alle dimensioni. Razza dalla costruzione solida, molto muscoloso, ma allo stesso tempo molto agile e scattante. Abbastanza elegante nel portamento e molto attento a tutto ciò che lo circonda. La sua espressione è decisa e seria. Razza ben piazzata e robusta.
Carattere
Dal suo passato trae il suo carattere di indomito coraggio. Cane che si affeziona in modo particolare ad una persona in precisa. Questa persona rimarrà il suo unico pensiero durante tutta la sua vita. Cane molto agile e di una rapidità di movimenti incredibile. Potente e rustico. Cane dal coraggio impressionante e dalle prestazioni eccezionali. Impavido cane da guardia e allo stesso tempo ottimo compagno per stare in famiglia. Se abituato è adatto anche a stare con i bambini. Anche per questa razza non sono assolutamente vere le voci riguardanti le sue naturali note di cattiveria e di ferocia. Certo, come tante altre razze, è stato selezionato per decenni soltanto per il suo istinto combattivo, ma quest’ultimo può essere fatto riemergere solamente tramite una manipolazione da parte dell’uomo.
American Pit Bull Terrier (foto www.caragankennel.com)
American Pit Bull Terrier (foto www.caragankennel.com)
Standard
Lo Standard dell’American Pit Bull Terrier non è riconosciuto né dalla Federazione Cinotecnica Internazionale (F.C.I.), né dall’American Kennel Club. È riconociuto soltanto dall’United Kennel Club. L’ADBA detiene un registro d’iscrizione. Gli Standard esistenti attualmente sono due.
a cura di Vinattieri Federico – www.difossombrone.it