Origini e attitudini
Le origini del cavallo maremmano si nascondono nel territorio della Maremma tosco-laziale al tempo degli antichi Etruschi. Da allora fino all’800 ha mantenuto le stesse forme iniziali: tozzo, forte, ombroso. Intorno al 1870 si cominciò a incrociarlo con cavalli dall’aspetto più gentile e slanciato; grazie all’incrocio con il purosangue inglese si giunse a quella che viene definita “la nuova generazione” con la nascita, nel 1902, dello stallone Fauno nelle scuderie reali di San Rossore (Versilia – Toscana). Il purosangue inglese oltre a ingentilire la tozza e rustica figura del vecchio maremmano ne ha anche aumentato la statura e la nevrilità.
Robusto, resistente alla fatica e alle condizioni climatiche avverse, generoso, è adatto come cavallo da sella ad adeguarsi alle più svariate esigenze. Per la docilità oggi questo cavallo è apprezzato come compagno per escursioni e passeggiate sia per adulti che per bambini.
I campioni olimpici Raimondo D’Inzeo con Quotidiana e Graziano Mancinelli su Ursus del Lasco hanno dimostrato le doti del Maremmano come saltatore, Stefano Meattini su Rondinella (campione del mondo di velocita’) la sua supremazia nella monta da lavoro. L’ignoranza, il classico pressapochismo italico e la stupida esterofilia non ne hanno permesso una selezione adeguata fino agli anni novanta come cavallo sportivo. Ma da allora molto è stato fatto. L’Associazione Italiana Allevatori Cavallo di razza Maremmana (ANAM www.anamcavallomaremmano.com) e’ stato il primo organismo ad introdurre in Italia il performance test per la valutazione e l’approvazione alla riproduzione degli stalloni e della fattrici. Quindi non piu’ soltanto un giudizio morfologico sul soggetto ma anche di attitudine al lavoro con la valutazione delle andature e della propensione al salto. Il Maremmano e’ un cavallo che ha bisogno di essere rilanciato, ma ha grandissime potenzialita’ (testo di Gregorio Savio).
Caratteri morfologici
Tipo: meso-dolicomorfo.
Il colore del mantello è baio o morello, generalmente scuro.
Altezza al garrese: da 160 a 172 cm.
Peso: 450 – 500 kg.
Equilibrato, energico e molto resistente, buon saltatore.
Classico cavallo militare.
I piedi sono resistenti all’usura e di buona forma.
M. NoGlobal Del Forteto cavalcato da Sheila Nesi di Firenze
Monaco, stallone nato nel 1980, da Treviso e N.Sterlina (foto www.anamcavallomaremmano.com)