sabato, Novembre 23, 2024

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Alaskan Malamute

Origine, classificazione e cenni storici Origine: USA. Classificazione F.C.I.: Gruppo 5 – cani di tipo spitz e di tipo primitivo.

L’Alaskan Malamute fa parte dei “Cani da Grande Nord”. Di questo gruppo, oltre all’Alaskan, fanno parte: il “Siberian Husky”, il “Groenlandese”, L’”Esquimese”, L’”Iceland dog”, ed alcune altre razze note. Queste razze sono tutte più o meno somaticamente affini tra loro. Nella regione nordica del pianeta, che comprende la Siberia, la Lapponia, la Groenlandia, l’Alaska, ecc., vivono una serie di razze selezionate per il traino delle slitte. Queste razze sono state rese note tramite i diversi romanzi ed il cinema. Una di queste razze è l’Alaskan Malamute. La provenienze e l’origine di questa razza rimane soltanto una supposizione, perché non si hanno prove concrete di dove si sia sviluppato questo tipo di cane. Quasi tutte le razze da slitta appartengono agli Stati Uniti. Nel 1926 il Kennel Club divise i Cani del Nord in 4 gruppi distinti, uno di questi gruppi è il gruppo degli Alaskan Malamutes. Prende il suo nome dalla tribù dei “Mahlemutes”, che si era stabilita nella regione nord-occidentale dell’Alaska. I cani che avevano erano molto rispettati e adorati da tutte le tribù. Quando queste zone furono occupate dagli europei, questi cani furono da subito, utilizzati per il traino delle slitte, per i trasporti e soprattutto per le consegne della posta. Si dimostrarono immediatamente dei perfetti “motori viventi” e da allora non cambiarono mai il loro ruolo nell’aiuto dell’uomo. Questa razza detiene tutt’oggi la maggior parte dei records di velocità e di potenza per il traino. Nel 1935 fu ufficialmente riconosciuta la razza a livello internazionale.

Aspetto generale

Cane di media-grande taglia, mesomorfo mesocefalo. E’ classificato morfologicamente come un lipoide. E’ un cane poderoso e molto ben costruito. Possiede un tronco robusto, un corpo solido e forte. Il corpo è fornito di una densa e folta pelliccia, di lunghezza sufficiente a proteggerlo. E’ una razza molto appariscente, che si distingue sempre per il suo maestoso portamento ed il suo splendido pelo. A prima vista esprime potenza.

Carattere

E’ una razza affettuosa, affezionata e molto fedele con tutti. Il suo temperamento è impeccabile.
E’ un compagno ideale, molto devoto e leale. Gioca sempre volentieri e non perde l’occasione per mostrare la sua grande dignità. Molto intelligente e discretamente addestrabile. E’ una razza molto resistente e rustica. Non ha problemi di clima e non esige temperature freddissime, come molti inesperti credono.
E’ una razza che esige una minima toelettature del pelo. La sua espressione manifesta intelligenza. Trova sempre il modo di farsi comprendere dal padrone.
Razza perfetta per trainare la slitta.

Alaskan Malamute Alaskan Malamute (foto www.alaskanmalamute.it)

Alaskan Malamute Alaskan Malamute (foto www.agraria.org)

Alaskan Malamute Alaskan Malamute (foto www.alaskanmalamute.it)

Standard

Altezza:
– maschi circa 63,5 cm
– femmine circa 58,4 cm
Peso:
– maschi intorno ai 38,4 kg
– femmine intorno ai 33,9 kg

Tronco: il torace deve essere profondo e vigoroso ed il tronco ha una struttura robusta ma non deve essere troppo corto. Il dorso diritto e dolcemente discendente dalle spalle alle cosce. I lombi ben muscolosi e non troppo corti in modo da non pregiudicare il movimento leggero,e potente del treno posteriore. Il lombo lungo che indebolisca il dorso costituisce difetto. Non ci deve essere eccesso di pelo.
Testa e muso: è larga e potente, ma deve essere proporzionata al resto del corpo in modo da non far apparire il cane tozzo. Il cranio è largo tra le orecchie e si restringe gradualmente verso gli occhi. E’ anche arrotondato verso le guance, le quali dovranno essere piuttosto piatte. Vi dovrà essere un lieve solco frontale tra gli occhi. La parte superiore del cranio e la parte superiore del muso sono pressoché in linea dritta fra di loro. Il muso è largo, massiccio e ben proporzionato rispetto al cranio e a tutta la testa.
Tartufo: sempre di colore nero.
Denti: regolarmente allineati, completi nel numero e molto sviluppati. Denti grossi e chiusura a forbice.
Collo: deve essere forte e moderatamente arcuato.
Orecchie: di media grandezza, proporzionate al cranio.
Occhi: bruni, a forma di mandorla, abbastanza larghi. Gli occhi scuri sono preferibili.
Pelle: abbastanza aderente al corpo in ogni sua parte.
Arti: gli anteriori sono di ossatura forte e ben muscolosi, in appiombo fino ai metacarpi, che devono essere corti, forti e visti di lato quasi verticali. I posteriori devono avere cosce larghe e forti ed eccezionalmente muscolose. La gamba è moderatamente angolata. Il garretto è largo e spesso, leggermente piegato. Gli arti di questa razza devono indicare una insolita forza e una enorme potenza di propulsione.
Spalla: leggermente spioventi.
Muscolatura: sviluppata ed evidente in tutto il corpo.
Linea superiore: diritta, robusta e solida.
Coda: situata in giusta posizione, inserita sulla linea della spina dorsale, deve essere ricoperta di pelo folto. Quando il cane non lavora la coda deve essere portata sopra la schiena. Non deve essere strettamente arrotolata.
Pelo: molto abbondante e fitto, né lungo né dolce. Il sottopelo deve essere tanto fitto da nascondere interamente la pelle.
Colori ammessi: dal grigio chiaro al nero, in tutte le sue sfumature. La parte inferiore del corpo, gli arti, le zampe e la maschera del muso presentano sempre del bianco. Il bianco uniforme è ammesso.
Difetti più ricorrenti: enognatismo, criptorchidismo, monorchidismo, colori diversi da quelli indicati dallo standard, spalla dritta, ambio, misure fuori standard, mancanze di premolari, coda torta, orecchie cadenti, prognatismo, carattere timido, pelo corto, coda strettamente arrotolata, orecchie inserite troppo alte.

a cura di Vinattieri Federico – www.difossombrone.it

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Federico Lavanche
Federico Lavanchehttps://www.animaleanimali.eu
Appassionato da sempre di animali di ogni genere, ho avuto la possibilità di allevarne molti, studiarli e apprezzarli. Non si finisce mai di imparare da loro.

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