Origine, classificazione e cenni storici Origine: Germania. Classificazione F.C.I.: Gruppo 1 – cani da pastore e bovari.
Il Pastore Tedesco è la razza canina più diffusa e conosciuta al mondo. Il suo nome originario in tedesco è “Deutsche Schaferhund” (Schafer = pastore, Hund = cane). Chiamato da moltissimi profani “Cane lupo” per le sue somiglianze con il Lupo nelle linee generali. Ci sono molte teorie più o meno valide sulle sue origini. Alcuni esperti sostengono la teoria che la razza si sia originata dall’incrocio di un comune cane da pastore ed un Lupo. Molti altri studiosi dicono che il Cane da Pastore tedesco derivi dal “canis familiaris matris optimae” del quale si sono trovati residui in Austria, Moldavia e appunto in Germania. Vi è anche chi sostiene la derivazione da antichissimi cani che non hanno discendenza diretta dal Lupo e dallo Sciacallo, in sostanza un “cane primordiale”. Comunque, anche se si riconoscono le sue antiche origini, il Pastore tedesco come lo intendiamo oggi, cioè il “tipo moderno” fu esposto alla fine dell’Ottocento a Hannover per la prima volta. La razza dal Novecento si è diffusa sempre più in tutto il mondo fino a diventare la più popolare. Popolarità contribuita fortemente da grandi allevatori come Walter Martin dell’allevamento “Wienerau” e molti altri grandi personaggi della cinofilia.
Aspetto generale
Cane di media taglia, con un portamento elegante. Possiede una ottima costruzione che permette alla razza di avere una grande spinta nel movimento. Ha una eccellente muscolatura e dei rapporti molto buoni.
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Carattere
Il Pastore Tedesco è un cane molto equilibrato e disinvolto. E’ il cane più indicato in assoluto per essere sottoposto ad addestramento, data la sua ineguagliabile intelligenza e indole. Adatto a molti tipi di utilizzo come la guardia, la difesa della persona e della proprietà. Utilizzato moltissimo dalla Polizia cinofila come “cane poliziotto”. E’ dotato di coraggio e sicurezza. Si affeziona molto all’individuo che lo accudisce, per il quale sarebbe disposto a dare la vita.
Femmina di Pastore Tedesco “Oprah di Fossombrone”
Campionessa Auslese 2004 in Germania (www.difossombrone.it)
Maschio di Pastore Tedesco “Quarz di Fossombrone” (www.difossombrone.it)
Standard
Altezza:
– maschi da 60 cm a 65 cm
– femmine da 55 cm a 60 cm
Peso:
– maschi da 30 kg a 40 kg
– femmine da 22 kg a 32 kg
Tronco: con dorso solido, rene largo. La groppa deve essere lunga e inclinata di circa 23 gradi rispetto al piano orizzontale. Di giuste proporzioni rispetto alla testa e all’insieme.
Testa e muso: di tipo cuneiforme. Deve essere lunga circa il 40% dell’altezza al garrese. Il rapporto cranio-muso è di 50:50%. La canna nasale è sempre dritta. La lunghezza del cranio è circa pari alla sua larghezza.
Tartufo: deve essere sempre di colore nero.
Denti: sani, regolarmente allineati, completi nel numero e nello sviluppo.
Collo: robusto, privo di giogaia. Ha inclinazione di 45 gradi rispetto al tronco.
Pelle: ben aderente in ogni parte del corpo.
Arti: sia i posteriori che gli anteriori devono essere in appiombo, con scapola ed omero di pari lunghezza. L’angolatura scapolo omerale è di 90 gradi. Femore e tibia formano un angolo di circa 120 gradi. Sia i posteriori che gli anteriori sono forti e ben muscolosi.
Movimento: è uno dei punti fondamentali per il giudizio di questa razza in concorsi cinotecnici. Questa razza deve avere un movimento impeccabile, con un trotto armonico e spazioso. Il posteriore è il “motore” che deve spingere il più possibile.
Muscolatura: ben sviluppata ed evidente.
Linea superiore: si sviluppa dall’inserzione del colo verso il garrese ed il dorso senza interruzioni, leggermente inclinato inclinato, sino alla groppa leggermente inclinata.
Coda: deve arrivare almeno fino all’altezza dei garretti. Viene portata pendente.
Proporzioni: lunghezza tronco supera la misura dell’altezza al garrese del 10-17%. La lunghezza e la larghezza del cranio sono pressoché uguali.
Pelo: duro con sottopelo. Fitto il più possibile e di giusta lunghezza.
Colori ammessi: Nero con focature brune-rosse, brune, gialle, grigie. Nero e grigio unicolore.
Difetti più ricorrenti: misure fuori standard, monorchidismo, criptorchidismo, mancanza dei premolari (rarissima), prognatismo, dentatura a tenaglia, movimento con poca spinta, movimento non fluido, carattere non disinvolto.
a cura di Vinattieri Federico – www.difossombrone.it