L’anatra Pechino è la razza più tipica da carne. Precoce, ben sviluppata, è perfettamente adatta per la produzione di carne.
L’origine è orientale, importata probabilmente dalla Cina, ma l’attuale razza ha subito l’influenza della selezione operata intorno al 1870 in Belgio. Da oltre un secolo è allevata anche nel nostro paese.
È un’anatra con forme massicce e portamento rilevato per cui l’asse centrale forma, rispetto all’orizzonte, un angolo di circa 70°. La sua andatura diritta è spontanea e permanente conferendo alla Pechino un aspetto da pinguino. Il becco è breve, largo e diritto di colore arancio vivace e uniforme. Le zampe sono forti e diritte di colore arancio.
Il piumaggio, di colore bianco, è abbondante e fitto con grande quantità di piumino.
Il maschio adulto raggiunge il peso di circa 4,00 kg; il peso della femmina è leggermente inferiore: 3,500 Kg..
E’ un’anatra molto rustica che non vola e si adatta bene a qualsiasi tipo di alimentazione. Il suo allevamento non richiede la presenza di acqua per la produzione di carne. Nell’allevamento dei riproduttori la presenza di acqua favorisce una maggiore fecondità delle uova.
Ha una buona produzione di uova, a guscio bianco, arrivando a deporre circa 130-150 uova e più se soggette ad accurata selezione.
È una razza prevalentemente da carne. Gli anatroccoli sono molto precoci: a otto settimane pesano già circa 2,5-3,00 Kg. mentre a 11 settimane superano di molto i 4,00 Kg.
Se allevata in purezza produce carni abbastanza grasse. Data la sua notevole precocità l’anatra Pechino viene utilizzata, come linea femminile, incrociata con maschi di anatre rustiche ottenendo carni di maggiore qualità e più magre. La femmina di Pechino viene anche incrociata con maschi di anatra muta (di Barberia) per la produzione dei Mulard che sono degli ottimi ibridi (sterili) in grado di produrre carni di qualità pregiata.
fonte: biozootec.it