martedì, Dicembre 3, 2024

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Cesar Millan e i collari elettrici. Tutta la verità

cesar millan

Lo staff ha deciso di scrivere questo articolo di precisazioni perché sempre più persone si chiedono se è vero che Cesar Millan utilizza collari elettrici e se si perchè. Vorremmo con questo articolo fornirvi non tanto la nostra opinione a riguardo ma bensì dei dati su cui riflettere.

Inizio questa trattazione con un testo tratto da
Il capobranco sei tu di Cesar Millan e Melissa Jo Peltier che spiega l’opinione del noto educatore.

Il collare Elettronico – pagina 114Forse nessuno strumento comportamentale inventato dall’uomo è stato più denigrato del collare elettronico o, come lo chiamano i suoi detrattori, il collare shock. Io sono assolutamente d’accordo con chi critica questo strumento il quale, se usato scorrettamente o messo nelle mani sbagliate, non solo può traumatizzare il cane, ma anche danneggiare in modo permanente la fiducia che desiderate instaurare con l’animale.Molte persone con una scarsa conoscenza di questo strumento credono che un collare elettronico provochi dolore. L’idea è che generi una specie di elettroshock. Se i primi modelli non potevano modificare la lunghezza o l’intensità dello stimolo ed erano meno attenti all’animale di quanto siano quelli odierni, attualmente tecnologia e strumenti sono cambiati. Oggi l’intensità della corrente elettrica prodotta da buoni collari elettronici è paragonabile al tipo di stimolazione TENS che gli uomini usano volontariamente su se stessi a scopo terapeutico. La mia coautrice fa stimolazioni intramuscolo TENS della durata di venti minuti, e descrive questa sensazione come una specie di punzecchiatura.Un’altra cosa da tenere a mente circa le correzioni date da un collare di buon livello (e da un proprietario educato e sensibile) è la durata dell’impulso. Un’efficace correzione dovrebbe durare solo un quarantesimo di secondo, meno del tempo che una persona media impiega a schioccare le dita.

Ma se è davvero così perché, anche con un uso corretto del collare elettronico, il cane salta, sobbalza o guaisce? Alla maggior parte degli osservatori sembra impossibile non nuocere, in qualche modo al cane, ma questa è una cosa che naturalmente voglio evitare a qualunque costo. La differenza viene dalla differenza di base tra uomini e animali: la capacità di ragionare. La maggior parte degli uomini impara a conoscere l’elettricità fin da piccoli. Conosciamo le cause e gli effetti. I nostri cani no. I nostri amici a quattro zampe vivono in un mondo di causa ed effetto. La corrente viene fuori dal nulla, non ha contesto e quindi la vedono come una cosa da evitare.

L’impulso elettronico è uno strumento potente nel campo della punizione positiva. L’impulso elettronico colpisce il cane il quale lo collega istantaneamente all’oggetto o al comportamento in cui si è impegnato. NON è uno strumento da usare per l’addestramento giornaliero o per le situazioni in cui si desidera modificare un comportamento. Non è neppure uno strumento da usare su un cane per un periodo di condizionamento a lungo termine. Tuttavia, se usato correttamente da un proprietario addestrato , può salvare la vita di chi lo porta.

I pericoli del collare Elettronico

I collari elettronici possono avere conseguenze negative nelle mani sbagliate. La cosa importante è che il cane non associ voi con la scossa ( poiché il cane non capisce la sensazione può solo avere un associazione negativa). Questo è il suo punto di forza ma anche il suo punto debole. Se il cane identifica il collare con voi, sarà pieno di risentimento. I collari elettronici hanno una cattiva reputazione che deriva da persone che li usano in situazioni di obbedienza elementare. Una volta capita la connessione e collegato il proprietario a quella sensazione spiacevole, il cane ubbidirà, Ma non si fiderà mai più del suo padrone.

Questo è in assoluto l’uso Più scorretto del collare elettronico: il peggiore, perché coercitivo. I cani non sono elettrodomestici. La vera obbedienza è qualcosa che richiede pazienza, leadership e rispetto da parte del proprietario o da chi si occupa del cane. E sebbene il collare elettronico possa spesso dare rapidi risultati, a meno che non si tratti di una situazione limite, è uno strumento che si presta ad abusi. Che scegliate o meno questo strumento, vi consiglio, prima di cercare di influenzare il comportamento del vostro cane, di trovare un professionista i cui metodi e la cui filosofia siano in sintonia con i vostri e che sia in grado di illustrarvene in modo corretto e accurato”

Il nostro punto di vista, il più oggettivo possibile
Analizziamo insieme due puntate di dog whisperer in cui si fa uso del collare elettronico. La dimostrazione che tutto quello scritto da Cesar non sono solo belle parole la troviamo nel 13° episodio della 5a stagione di “The Dog Whisperer- Uno psicologo da cani”

Se osservate il video qui a fianco dal minuto 6 noterete che Cesar Millan fa provare sulla pelle ad un cameraman gli effetti del collare elettronico. La scena prosegue poi con una dimostrazione del fatto che effettivamente questo strumento emette una vibrazione: il collare viene posto sopra un secchio di metallo e una volta azionato si percepisce un suono ormai familiare, quello della vibrazione. Ma a questo punto probabilmente vi chiederete come mai in un altro video che si trova in rete il cane reagisce guaendo e saltando? Come Cesar stesso spiega, nel quarto paragrafo del testo sopra, il cane è spaventato da questa sensazione sconosciuta e quindi reagisce comunicando il suo disagio. Continuando a guardare il filmato lo vediamo nascondere sotto la poltrona, e questo passaggio viene utilizzato da molti per sostenere che effettivamente l’impulso che l’animale ha ricevuto dal collare elettronico sia stato doloroso.
Ma è davvero necessario far provare dolore ad un cane per farlo nascondere? Chiunque ha un cane e passa con lui molto tempo sa benissimo che questa è una reazione comune quando si trova difronte a qualcosa che non capisce e non sa spiegarsi. Quante volte il vostro cane vi ha strattonato per scappare da qualcosa che secondo voi era totalmente innocuo, facendovi pensare che se anche lui avesse avuto una poltrona ci si sarebbe infilato sotto?

A questo punto alcuni continuerebbero ad obbiettare che ci sono altri metodi per ottenere lo stesso risultato e che quindi non era necessario ricorrere al collare elettronico. La nostra risposta a tutti è che Cesar Millan ha largamente dimostrato di riuscire a recuperare cani con molte problematiche utilizzando “metodi” meno invasivi, spaziando fino a metodiche definite “gentiliste”: facendo uso dei contro-condizionamento e del reindirizzamento. Questo è un dato oggettivo, testimoniato da otto serie di Dog Whisperer.
Quindi crediamo che in questa circostanza in particolare ci siano state cause di forza maggiore che lo han costretto ad intervenire in questo modo. Lui stesso dice di ricorrere al collare elettronico solo in casi di estrema necessità, come quando ha dovuto contro-condizionare un cane che a causa della sua ossessione per i mezzi in movimento ha addentato i pneumatici di un pickup in corsa perdendo un occhio e rompendosi la mascella e ha cercato più volte di attaccare una mietitrebbia.
Grazie all’intervento di Cesar questo cane ha abbandonato questa pericolosa abitudine ed è vivo e vegeto: i padroni gli sono grati e cosi anche noi. Oppure come quella volta che Jada Pinkett Smith ( la moglie dell’attore Will Smith) l’ha chiamato disperata perchè uno dei sui cani, il povero Rocco, era stato ucciso da un serpente velenoso. In quest’occasione usò il collare elettronico per instillare nei cani di Jada la paura dei serpenti, la stessa che in natura è il branco ad insegnare. Il caso dell’ultimo video certamente non fa eccezione, e le motivazioni che han delineato la sua scelta potrebbero essere legate al grado di ossessione del cane, le capacità della padrona o addirittura al pericolo che il cane aveva di essere abbattuto.

Precisazioni
Precisiamo che Cesar Millan non utilizza i collari con le punte rivolte verso l’interno, l’unico tipo di guinzaglio che ha sempre con se è un lacccio di Nylon da quattro soldi, che si rompre al minimo sforzo. Se in qualche episodio si è visto qualche cane indossarne uno è perchè era quello utilizzato dai proprietari. Cesar Millan preferisce sempre utilizzare gli strumenti che i padroni adoperano abitualmente, per dimostrare che a fare la differenza non sono gli accessori che si possono comprare ma il modo di utilizzarli calmo e assertivo. Addirittura in qualche occasione Cesar ne ha sconsigliato l’utilizzo perchè era deleterio con quel cane in particolare.

Vogliamo mostrarvi quest’ultimo video da cui è stato tratto un frame per far credere che in realtà, a telecamere spente e contrariamente all’immagine che da di sè, Cesar Millan sia una pessima persona e un gran cafone.

Speriamo che questo nostro articolo vi abbia dimostrato quanto le informazioni contrarie nei confronti di questo educatore siano fuorvianti ed errate. Dietro tutto questo accanimento c’è una vera e propria manipolazione che ha come obbiettivo quello di minare la fiducia che alcune persone hanno di Cesar Millan e di chi ha trovato dei benefici nell’utilizzare i suoi consigli. Ci auguriamo che le loro attenzioni si spostino verso problemi veri, come ad esempio l’uso del collare elettrico da parte di alcuni cacciatori che lo utilizzano anche solo per richiamare il cane a se.

Vogliamo invitare tutti a prendere ciò che vi convince tra i consigli che questo educatore propone, proprio come si fa per altri professionisti che scrivono molte cose di cui alcune non condivise da altri. Insomma l’obbiettivo finale è dare una vita soddisfacente ai nostri cani nel rispetto della sua natura e della nostra pace familiare. E se grazie a Cesar Millan, magari anche con il nostro piccolo aiuto, ci state riuscendo, non fatevi scoraggiare dalle tante opinioni contrarie che girano in rete, perchè alla fine conta solo la gratitudine e la serenità che leggete nel volto del vostro cane.

 

Lo staff

 

Ricordiamo che in Italia l’uso del collare elettronico è vietato come da GU n. 158 del 9-7-2005, e ci teniamo a sottolineare che ne disapproviamo l’uso che molti nel nostro paese tutt’oggi ne fanno, e ci dichiariamo d’accordo con questa ordinanza necessaria per limitare i casi di maltrattamento. Noi di questo Fan Club, così come Cesar Millan stesso, disapproviamo ogni tipo di sopraffazione, angheria, violenza l’uomo possa perpetrare nei confronti di Madre Natura.
Di Paolo Servidei
fonte:cesarmillanfanclubitalia.it
Federico Lavanche
Federico Lavanchehttps://www.animaleanimali.eu
Appassionato da sempre di animali di ogni genere, ho avuto la possibilità di allevarne molti, studiarli e apprezzarli. Non si finisce mai di imparare da loro.

2 Commenti

  1. Ciao a tutti io non sono mai stato un sostenitore del collare elettronico,ho sempre addestrato cani di un certo spessore(cane corso tradizionale e mastini Abruzzes),ho sempre avuto un rapporto specialmente con gli abruzzesi e i cani corsi tradizionali quasi alla pari nel senso che se il cane non ha fiducia in me io non faccio niente e per raggiungere questo stato ci vuole cultura cinofila specialmente con queste razze ,certo in situazioni come ho visto con Milan ci potrebbe anche essere una ragione per il collare ma non la condivido perche penso che se il cane è arrivato a essere un pericolo la colpa è di quello che lo ha allevato e messo in condizione di diventare pericoloso sia per se stesso che per le persone ,e il collare lo metterei a codesti personaggi, detto questo penso che il collare possa funzionare su certi cani ma ad esempio su un maschio di Abruzzese se lo vuoi sottomettere con una scossetta elettrica(ammesso che si riesca ad infilarcelo)penso che possa essere lo sbaglio piu grosso che un addestratore possa fare un Abruzzese se ne frega delle scosse elettriche,e se vede che lo vuoi dominare è non hai il suo rispetto ti attacca e ti uccide, infatti in tutti i filmati non ho mai visto Milan alle prese con uno di questi cani perche lo sa anche lui che non si scherza con i mastini abruzzesi e ci farebbe una brutta figura o anche con cani corsi tradizionali animali tosti antichi e nobili che ubbidiscono solo per rispetto verso il padrone ,rispetto che per conquistarlo ci vuole altro che un collare elettrico ci vuole una cultura cinofila e amore e conoscenza dei propri cani ciao a sentirci Valerio

  2. non lo abbiamo visto con abruzzesi e corsi perchè son tosti….sei di parte…un pochetto.ha avuto un branco di 6 roth ora ha 40 cani di cui molti pit,roth…..non credo che l’abruzzese o il corso possano essere diversi…comunque quel che mi piace di lui è che non presta fede alle razze o tiologie di cani come i moderni addestratori…prende il cane per quello che è…un animale sociale…..se davvero nei molossi lo stadio neotecnico è fermo all’adolescenza come tutti sppiamo,perchè tanti addestratori ed allevatori nostrani dicono che i molossi non sono cani da branco?ho sentito di un addestratore nella bergamasca che vive con molti cani di gruppi differenti che come millan tratta solo come cani senza distinzione tra primitivi,nordici,molossi o cani da borsetta…forse ci stanno vendendo un prodotto(cinofilia moderna)

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