Nome scientifico accettato: Ursus arctos marsicanus (Altobello, 1921) (Si noti che non tutte le autorità lo riconoscono come sottospecie).
Descrizione: I maschi pesano fino a circa 220 kg e le femmine a circa 160 kg. I maschi sono lunghi circa due metri, le femmine più corte. Le orecchie sono orecchie corte arrotondate, la pelliccia di solito marrone scuro ma a volte un beige dorato.
Gamma: Un’area da 5.000 a 8.000 chilometri quadrati nei Monti Appennini in Italia, principalmente nel Parco Nazionale Abruzzo-Lazio-Molise e nell’area circostante. Il parco è stato creato nel 1923 specificamente per proteggere questi orsi.
Habitat: Elevazioni superiori a 800 metri e fino a 1700 metri, prevalentemente in aree boschive, miste, a foglia larga e conifere ma in particolare di faggio. Si trova anche nelle praterie e a basse altitudini nei boschi di querce e nei frutteti.
Stato: con solo circa 60 individui rimasti, questo orso è in pericolo critico. Elencato nel criterio D della valutazione europea dei mammiferi IUCN, nell’appendice CITES II, come in via di estinzione dalla Comunità europea e nella lista rossa del Fondo mondiale italiano per la fauna selvatica. Protetto dalla legge italiana.
Durata della vita: da circa 20 a 25 anni in natura, anche se la mortalità dei cuccioli è di circa il cinquanta per cento. In cattività gli orsi sono stati registrati come sopravvissuti per oltre 30 anni.
Cibo: la maggior parte della dieta dell’orso bruno marsicano è costituita da tuberi, radici, funghi, frutta e bacche. Mangiano anche insetti, miele, uova e carogne. A volte prendono anche mammiferi di piccole o medie dimensioni, tra cui pecore e bovini.
Comportamento: Principalmente notturno e, tranne durante l’accoppiamento e quando con i cuccioli, gli orsi sembrano essere solitari. L’aggiammiamento di solito avviene tra maggio e luglio. In genere gli orsi trascorreranno i mesi invernali in una cavità rocciosa o scaveranno una tana. La gestazione è normalmente di circa sei mesi con la nascita nella tana a dicembre o gennaio, tipicamente di gemelli. I cuccioli rimangono con la madre per due o tre anni durante i quali non rimarrà più incinta. Le femmine sono sessualmente mature a circa tre anni di età.
Minacce: Storicamente la perdita e la frammentazione dell’habitat, ma la singola minaccia più grande ora deriva dalla mortalità indotta dall’uomo con gli orsi visti come una minaccia dagli abitanti locali sia per se stessi che per il loro bestiame.
Salviamo l’Orso è un’associazione di volontari che lavorano per salvare l’orso bruno marziano dall’estinzione; ha bisogno e merita il vostro sostegno.
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